1660/70 - Violoncello
Ricavato da un basso di viola da braccio, presenta in tutte le sue parti i segni della riduzione dello strumento più grande e ha bombature piuttosto piatte.
Tavola in abete in due pezzi con aggiunte alle estremità dei lobi inferiori. Si notano fratture presso il bordo inferiore (tre a sinistra e due a destra della cordiera) e rifacimenti di parti del bordo (nel lobo superiore sinistro, in quello inferiore destro e nel profilo inferiore della C destra). Fondo in due pezzi d'acero riccio di taglio radiale con nocetta rifatta e integrazioni dei bordi. In prossimità della giunzione centrale la luce UV evidenza delle raspature. Fasce in acero riccio simile a quello del fondo, che presentano rialzi nelle CC e nei lobi inferiori. Numerose fratture e attacchi di insetti xilofagi riparati. In alcuni punti, dopo le riparazioni, le marezzature sono state dipinte. Il cavigliere è stato rifatto inserendovi il riccio originale, che pare dello stesso legno del fondo e presenta mezzo giro in più del normale. Vernice di colore giallo-bruno.
- 1660/70, Cremona
- Falsa, con il nome di Giuseppe Guarneri
- 77.0 cm
- 35.5 cm
- 25.3 cm
- 45.3 cm
- Mosca (RU), Collezione Statale degli Strumenti Musicali
- Sarebbe stato restaurato dopo il 1920.
- URSS State Collection 1947
- 1988, Cremona: Stradivari e i grandi liutai cremonesi dall'URSS
- AA. VV. 1988; S. a. 2004
creato: | giovedì 8 marzo 2012 |
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modificato: | giovedì 23 marzo 2017 |