1693 - Violoncello
Tavola in due pezzi d'abete che presenta due fratture alla spalla del lobo superiore sinistro e sei al bordo del lobo inferiore.
Fondo in due pezzi d'acero riccio a taglio tangenziale, con marezzatura a spina di pesce con apice in alto, con un'aggiunta nel lobo superiore destro. Nel lobo superiore sinistro vi è un evidente nodo. Al centro della giunta c'è il foro (tappato) per l'inserimento del gancio attaccato al cordone messo attorno al collo dal musicista che suonava in piedi. Nocetta rifatta, come una porzione del bordo superiore della C destra, sopra la quale v'è una frattura. Altre fratture nel lobo inferiore destro, mentre nel lobo inferiore sinistro vi sono segni di attacchi riparati di insetti xilofagi. Fasce ricavate da differenti pezzi d'acero, che presentano molte fratture in entrambi i lati. Cavigliere d'acero non marezzato; la cassetta dei piroli è in parte rifatta; il tallone della voluta è crepato trasversalmente. Vernice originale residua di colore rosso-bruno scuro.
- 1693, Cremona
- Vincenzo Ruger detto il Per / in Cremona 1693
- 71.3 cm
- 33.7 cm
- 23.8 cm
- 41.9 cm
- Mosca (RU), Collezione Statale degli Strumenti Musicali
- Sarebbe stato restaurato dopo il 1920.
- URSS, Collezione di Stato, 1919
- 1988, Cremona: Stradivari e i grandi liutai cremonesi dall'URSS
- Vitachek 1952; AA. VV. 1988
creato: | giovedì 8 marzo 2012 |
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modificato: | giovedì 23 marzo 2017 |