1560/74 - Violoncello
Ricavato da uno strumento più grande, notevolmente ridotto e alterato nel suo aspetto originario. Tavola in abete di grana medio-fine. Fondo in due pezzi d'acero riccio a marezzatura fine e marcata, che reca notevoli residui degli emblemi dipinti del re Carlo IX di Francia. Anche sulle fasce rimangono alcune delle lettere d'oro ("IET" - "TE" - "IVSTIT" - "TAT" - "IV") del motto: PIETATE ET IVSTITIA e le K di Karolus nelle CC.
- 1560/74, Cremona
- 4,95 cm
- 74 cm
- ANDREA.AMADI.IN. / CREMONA.M.D.LXXII
- 34,5 cm
- 23,7 cm
- 43,6 cm
- 12,9 cm
- 12,3 cm
- 12,4 cm
- 20,7 cm
- 7,05 cm
- Lione (F), Collezione Jean Frédérich Schmitt; Parigi, Musée de la musique, Philarmonie
- E.2020.1.1.
- Simoutre 1908; Joseph Chardon 1908; Chardon family 1982; Jean Frederic Schmitt (Lyon) 1982
- Lo strumento è stato oggetto di vendita all'asta presso l'Hotel Drouot di Parigi il 22 dicembre 1908 e nel 1982.
- 2007, Cremona: Andrea Amati. Opera Omnia, Les Violons du Roi
- Witten 1982; Cacciatori 2007; Échart 2020; Échart 2022
Immagini
creato: | giovedì 8 marzo 2012 |
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modificato: | sabato 18 gennaio 2025 |