1725 c. - Violino "Wieniawski"

Violino con tavola armonica in due pezzi d'abete a vena molto stretta (stradivariana dai tratti "Amatisé", realizzata verso il 1690 e collocata su uno strumento assegnabile al 1725 circa in occasione di un restauro d'epoca indeterminabile) che mostra un avvallamento nella parte centrale e numerosi piccoli tasselli inseriti nei fori lasciati da insetti xilofagi; una crepa risale dal bordo del lobo inferiore sinistro proseguendo sin oltre l'occhio inferiore della effe e raggiunge la C; a destra di questa, verso il centro, vi sono numerose altre crepe. Due crepe si notano anche nel lobo superiore sinistro ed una in quello destro. I i bordi dei lobi superiori, dalle CC al manico, risultano rifatti. Alla destra della cordiera, verso il bordo inferiore, è impresso nel senso della vena del legno un marchio costituito dalle lettere KT. Fondo in due pezzi d'acero riccio con marezzatura stretta, incollati a spina di pesce con apice in alto. Fasce d'acero riccio con marezzatura più stretta di quella del fondo. Manico non originale; il cavigliere originale che vi è innestato mostra un rifacimento nella parte centrale della cassetta. Lo strumento risulta completamente ricoperto da vernice protettiva, con pochi lacerti di vernice originale bruna-rossiccia. 

  • 1725 c., Cremona
  • Antonius Stradiuarius Cremonesis / Faciebat Anno 1715 (falsa)
  • 37.5 cm
  • 17 cm
  • 11.65 cm
  • 20.85 cm
  • Mosca (RU), Collezione Statale degli Strumenti Musicali
  • Vadim Repin
  • Trovato a Rybinsk, Russia, nel 1927
  • Corte russa; Henri Wieniawski; Collezione di Stato dell'URSS 1988
  • 1988, Cremona: Stradivari e i grandi liutai cremonesi dall'URSS
  • Henley 1961; AA. VV. 1988; Barnett 1996

creato:giovedì 8 marzo 2012
modificato:giovedì 23 marzo 2017