1660/70 - Viola

Lo strumento è in buone condizioni di conservazione benché realizzato con "poca cura". La tavola è in due pezzi d'abete rosso a vena regolare, che presenta una piccola frattura presso il bordo inferiore sinistro, un'altra sopra l'occhio inferiore della effe sinistra e una più evidente sotto l'occhio superiore della effe destra. Fondo in due pezzi d'acero riccio a marezzatura medio fine poco marcata e irregolare e con raggi midollari molto evidenti, incollati a leggera spina di pesce con apice in alto. Testa d'acero liscio. Vernice giallo-bruna.

  • 1660/70, Cremona
  • Andreas Guarnerius fecit Cremonae sub titulo Sanctaie Teresiae
  • 41.6 cm
  • 19.8 cm
  • 13.9 cm
  • 24.6 cm
  • Mosca (RU), Collezione Statale degli Strumenti Musicali
  • Fiodor Druzhinin
  • Sarebbe stato restaurato dopo il 1920.
  • Duca Meklenburg-Strelsky; Conte Wielhorsky 1919; Collezione di Stato dell'URSS 1919
  • 1988, Cremona: Stradivari e i grandi liutai cremonesi dall'URSS
  • AA. VV. 1988; Riley 1991; AA. VV. 1998; S. a. 2004
creato:giovedì 8 marzo 2012
modificato:giovedì 23 marzo 2017