di Stradivari Antonio

1684 - Violoncello "Visconti"

L'ipotesi che lo strumento possa essere stato in origine una viola da Gamba (Hill) trova credito nel modo in cui fu trasformato in violoncello agli inizi dell'Ottocento, forse da John Betts di Londra. Sulla tavola e sul fondo è dipinta l'arma nobiliare dei Visconti, fatto dal quale deriva il nome dello strumento, ma il riferimento alla famiglia dei Visconti di Modrone è errato, perché trattasi dello stemma dei Conti Visconti di Cremona (che acquistarono in seguito il titolo di Conti di Marcignago). Fondo in due pezzi. Fascia superiore destra sostituita successivamente. Testa d'epoca posteriore, forse di Nicolas Lupot (Wurlitzer). Vernice rossa-bruna. La data sull'etichetta posta nello strumento è il 1684, ma la vernice e il taglio delle effe richiamano la produzione stradivariana dei primi anni Novanta del Seicento (Carlson).

  • 1684, Cremona
  • Datata 1684
  • 76.7 cm
  • 34 cm
  • 24 cm
  • 43.5 cm
  • W. E. Hill & Sons, London, August 9, 1901; Wurlitzer, New York
  • Bernard Greenhouse; Msistlav Rostropovich
  • Fine XVIII, inizi XIX sec., a Parigi, Nicolas Lupot ? (Testa); inizi sec. XIX, John Betts, a Londra (trasformazione.in violoncello)
  • Conte Visconti; John Betts 1800; W.E. Hill & Sons 1911; Mrs. Ginn (Boston) 1911; Famiglia Ginn (Boston) 1911/49; Bernard Greenhouse 1950; Jacques Français 1958; Benjamin Cooper 1958; Robert Alonzo Lehman 1964; Msistlav Rostropovich 1969
  • 2004, Cremona: I violoncelli di Antonio Stradivari
  • Hill 1902; Doring 1945; Goodkind 1972; AA.VV. 2004; Chiesa 2005

creato:martedì 23 ottobre 2012
modificato:giovedì 23 marzo 2017