1720 - Testam[en]tum D[omini] Petri Guarnerij
In Christe nomine Amen. Anno ab Divina Nativitatae Millesimo septingentesimo vigesimo, Inditione decima tertia, die vero lune vigesimo quinto mensis Martyij
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Ivi[?] il S.r Pietro del quondam S.r Andrea Guarnieri nativo della Città di Cremona, et al presente habitante in Mant.a nella contrada del Monte negro, sano per D. Dio gratia della mente, sensi, vista, et intelletto, benche infermo del Corpo, giacendo perciò in letto nella Camera à solaro di d.a Casa che riguarda verso la via publica, considerando il caso della humana natura essere fragile, e caduco, e non esservi cosa più certa della morte, ne dell'ora di quella la più incerta, prima di morire ha deliberato di fare il p.nte suo ultimo noncupativo testam.to che si chiama senza scritti, col quale ha disposto, e dispone di se, e suoi beni, come segue, cioè
Primieramen.te con tutto l'affetto ha racomandato, e raccomanda l'anima sua alla SS.ma et Individua Trinità, alla Gloriosiss.ma sempre Vergine Madre Maria, al suo Angelo Custode, et a tutta la Corte dell'Angeli, e Santi del Paradiso.
Il suo corpo, fatto che sarà Cadavere vole e comanda, che accompagnato dalle povere citelle del Soccorso, da R.R.P.P. di S. Fran.co di Pavola, detti di S. Salvatore di q.ta Città, e da quattro R.R. Sacerdoti, oltre il R.do Parocho, e la Croce, sii portato alla Chiesa di d.ti P.P. et in essa sepellito
Item vole, e comanda, che sijno fatte cellebrare quelle messe potrano cellebrarsi da detti P.P., che al p.nte si trovano nel loro Convento pr.to per una sol volta in sufraggio del'Anima di lui S.o Testatore, seguita la sua morte
Per raggion di legato ed in ogn'altro migliore modo che sà, e vuole, ha lasciato, e lascia alla Suor M.a Catta[rina] lui fig.la professa nel mon.ro delle R.R. Sr.Sr. della SS.ma Anonciata nel Borgo di S. Giorgio, un quadro in tella con sopra l'effiggie d'un Crocifisso spirante in campo bianco, con sue cornici di legno bianche
Item alla Suor Clara altra lui fig.la professa nel Convento delle R.R. Sr.Sr. di S. Francesco di Pavola di questa Città un'altro quadro in tella, con sopra l'effiggie di S. Ant.o di Padova
Item alla Suor Maria Gaetana altra lui fig.la professa nel Convento delle M.M. di S. Vincenzo di q.ta Città, un altro quadro in tella, con sopra l'efiggie della B.ma Vergine col Bambino, S. Anna, S. Giuseppe, e S. GioBatta
Intende d.o S.r Testatore che le pr.te lui fig.e Monache si chiamino tacite, e contente di quanto possino pretendere nella lui eredità, tanto per raggion paterna, quanto materna ed altra qualunque causa, dichiarando che le spese da lui fatte in occasione della loro monacazione hanno ecceduto di gran longa a quello se gli poteva spectare per raggion legitima nelli soprad:i beni paterni, e materni. E quando mai, cosa che non crede, o tutte, o qualcheduna d'esse, non si volessero aquietare, ma molestare l'infra Sig.ra lui usufrutuaria, ed eredi per qualsivoglia causa, in tal caso, per raggion d'institut.e, e legato, gli lascia quel tanto solam.te se li può aspetare per raggion legitima nelli beni pred.i, con che però per raggion di d.a legi.mità essere compreso il da lui speso per loro nella causa, et occasione sopra espressa
Item alli R.R. P.P. ... Bonaventura, et Alessandro fratelli fig.li di lui S.r Testatore Religiosi dell'Ordine di S. Fran.co di Pavola ha lasciato, e lascia tutti li libri da libraria si troverano in esere al tempo della lui morte, da esserli dati, e consegnati subito quella seguita
Item per raggion d'institut.e, e legato ha lasciato, e lascia alla S.ra Lucia Borani sua dilletissima Consorte sin tanto starà Vedova, e servarà stato vedovile casto, et onesto di lui S.r Testatore, et alla S.ra Isabella fig.la legitima, e naturale d'esso med.o S.r Testatore, nubile, et sin a tanto si maritarà, o monacarà, ed ad ambi unitamente per d.o tempo, il pieno, e libero usufrutto di tutti li suoi beni, così stabili, come mobili, e di qualunque altra sorte, siche di quello possino liberam.te servirsere, senza obligo di renderne conto ad alcuno.
Passando poi d.a S.ra Lucia lui Consorte alle seconde nozze per raggion di legato adesso per alle hora, ha lasciato e lascia alla sud.a, oltre la di lei dote, tuti li habiti da dosso si ritroverà havere per lei uso, come pure le perle e pendenti, l'anello sposalitio, et un'altro anello di quelli si trovarano nella lui eredità ad elletione d'essa Sig.ra
Dichiara esso S.r Testatore che la p.ta S.ra Isabella sua fig.la tiene presso di se, da esso consignatali la sua dote, in quella quantità per lui constituita, et data alla S.ra Catta[rina] infra altra sua fig.la maritata a Guastalla, apparente da Instr.o rogato il S.r Giulio Cesare Muti Not.o, il giorno mese, et anno come in quello
In tuti poi l'altri suoi beni mobili, immobili, raggioni, ationi, debiti, e crediti p.nti, e futuri, siano ove si vogliano, et appresso di chi che siano, salvo però sempre l'usufrutto pred.o, sue eredi Universali ha instituito, et con la propria bocca ha nominato, e nomina le pred.e Sig.re Catta[rina] et Isabella fig.le leg.me, e naturali di lui S.r Testatore ambedue egualmente, e con egual portione
Esecutore di questa sua ultima volontà ha lasciato, e lascia il p.to R.P. Rettor Alessandro Guarnieri lui fig.lo, et in diffetto di questo il R.P. che sarà Coretore pro tempore del Convento di S. Salvatore d.o di S. Fran.co di Pavola di q.ta Città, dando a med.i tutta l'autorità possibile acciò quanto sopra ha disposto venghi pontualmente eseguito, pregando assumere questo acarico per amor di Dio, e procurare si.. fatta una semplice descsritione in luogo di solere Inventario di tutti li di lui beni, quanto però il bisogno lo ...
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- Atto cartaceo manoscritto
- 1720, marzo 25, Mantova
- Pietro Guarneri esprime le sue ultime volontà, distribuendo alcuni beni alle figlie e ai figli religiosi, lasciando usufruttuarie dei beni rimanenti la moglie Lucia e la figlia Isabella, fin tanto che non saranno sposate o monacate; nomina eredi universali di tutte le sue sostanze la moglie Lucia e la figlia Isabella ed esecutore testamentario il figlio Alessandro, monaco, o in assenza d'esso, il corettore pro tempore del monastero dei Padri Minimi di S. Francesco di Paola di Mantova.
- Mantova, Archivio di Stato
- Archivio notarile, Notaio Ludovico Mazzi 1716-1720, B. 5646
- Archivio Notarile di Mantova
- Hill, 1931
creato: | giovedì 8 marzo 2012 |
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modificato: | martedì 5 dicembre 2017 |