Bátaszék (H), 2 dicembre 1909 - New York (USA), 21 aprile 1973
Fu falegname e ebanista e liutaio autodidatta dal 1922. Nel 1933 venne in Italia a piedi, cantando e suonando per coprire le spese di viaggio. Si fermò un certo tempo a Fiume dove ricevette nozioni di liuteria da Francesco Kresnik. Raggiunse Cremona, ma non trovandovi laboratori di liuteria disposti a dargli lavoro proseguì per Milano, dove per vivere s'impiegò in una fabbrica di mobili e si diplomò in canto presso la Civica Scuola di Musica. Grazie a una borsa di studio del Consolato ungherese potè tornare a Cremona ed iscriversi all'anno scolastico 1941-42 della Scuola Internazionale di Liuteria, di cui fu il primo studente straniero, allievo di Carlo Schiavi, diplomandosi nel 1943. Alla morte di Schiavi gli fu offerta la cattedra di "laboratorio di liuteria", che mantenne fino al 1958. Divenuto cittadino italiano nel 1953, durante gli anni passati a Cremona vinse numerosi diplomi e costruì almeno 20 violini all'anno, viole e cinque violoncelli, fatti con cura meticolosa e bella vernice solitamente rossiccia. In alcuni violini montò accessori di legno di rosa con intarsi e monogrammi d'argento. Costruì anche violini in miniatura. Fu anche restauratore di strumenti antichi. Nel 1948 partecipò al Concorso Internazionale di LIuteria di Cremona. Emigrato negli Stati Uniti si stabilì nel 1959 a Yorkville, poi a Manhattan dal 1960, trasferendosi a New York City nel 1965. Negli Stati Uniti costruì circa una dozzina di violini sui modelli di Stradivari e Guarneri.
Tatar Peter / fecit AD 19 .. / Cremona Maestro SIL; Liutaio Peter Tatar in Cremonensi Universitate / Magister Liutarius fecit 1949