Nelle sue etichette si dichiarava "bolognese" e allievo di Nicola Amati. In effetti, nel 1661, negli Stati d'anime della parrocchia dei Ss. Faustino e Giovita di Cremona è registrato residente nella casa di Amati. Per alcuni autori si sarebbe trasferito a Brescia nel 1675, dove operò sino alla morte. La sua attività fu continuata dal figlio Pietro Giacomo.
Bologna ?, 1630 - Brescia, 1709 ?
Io: Bapt. Rogerius Bon: Nicolai Amati de Cremo- / na Alumnus Brixiae fecit Anno Domini 1…