Henley e Vannes hanno fornito date significativamente diverse per questo liutaio presumibilmente immaginario, con generose descrizioni che implicano l'esistenza di un corpus significativo di opere. Nessuna prova biografica della sua esistenza è stata ancora portata alla luce, e gli strumenti a lui attribuiti sono attualmente difficilmente rintracciabili. Secondo le etichette riprodotte in questi dizionari egli era nativo di Firenze, lavorava a Cremona già a partire dal 1701 sino, al più tardi, al 1813 (anche se si suggerisce che questi esemplari successivi sono stati finiti dai seguaci dopo la sua morte). Le descrizioni fornite si rifarebbero a modelli tirolesi e di Stradivari.
Nicolaus Gusetto Fiorentinus / Musicus Instrumentalis / a Cremona Ao 1785.