Figlio di Luigi, fu dapprima stuccatore, ma appassionatosi nel 1932 alla liuteria, si dedicò ad essa senza alcun maestro. L'esecuzione non bella è migliorata dal 1947 dopo aver frequentato per alcuni mesi la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona. Nel 1949 ha partecipato alla mostra-concorso di Cremona con due violini. La voce è ottima e le corde basse sono particolarmente penetranti. Ha costruito modelli Stradivari e Guarneri, oltre a uno proprio, sino al 1955, quando trasferitosi a Pavia ha smesso l'attività.