È noto soltanto per alcuni documenti emersi dagli archivi della parrocchia dei Ss. Faustino e Giovita, che - registrandolo come liutaio - sono stati a volte riferiti da alcuni autori ad Andrea I, dandolo attivo ancora nel 1610-11. La questione si è risolta dopo il ritrovamento del documento della sepoltura di Andrea I nel 1577. La residenza di Andrea II nella vicinanza di S. Faustino renderebbe non improbabile una qualche forma di parentela con la famiglia più famosa, ma sinora non se n'è avuto riscontro. Nessuno dei suoi strumenti è mai stato segnalato.